Circuito di Avezzano
Vieni nella Marsica e scopri il cuore pulsante dell'Abruzzo

Circuito di Avezzano

Descrizione

Se sei un appassionato di motori e ti trovi in Abruzzo nel mese di Luglio, non puoi non prendere parte alla manifestazione più coinvolgente dell'estate marsicana: il Circuito di auto d'epoca di Avezzano. La passione per l’automobilismo nella città esplose negli anni ’50 e, con il passare del tempo, si è trasformata in un crescendo di iniziative che richiamano l'attenzione di numerosi sostenitori.

EDIZIONE 2023

Quest'anno il circuito, arrivato ormai alla sua 11esima edizione, ha visto la partecipazione di 103 equipaggi che, a bordo delle loro scintillanti macchine d’epoca, di assoluto prestigio, hanno avuto la possibilità di assaporare i gioielli e i tesori della nostra terra.

Oltre diecimila persone hanno assistito al grande spettacolo finale dell’11° Circuito di Avezzano, andato in scena sabato sera 8 luglio con il carosello delle cento auto storiche che hanno sfilato lungo le vie del centro cittadino concludendo in grande stile la decima tappa di ASI Circuito Tricolore.

Sotto i riflettori, ammirata e applaudita dal pubblico, anche la madrina dell’evento Sara Ricci, attrice di spicco che si è scoperta entusiasta appassionata di auto e soprattutto di moto storiche. Queste ultime, in particolare, sono state protagoniste per la prima volta nella notte magica di Avezzano con la rievocazione della Coppa del Fucino disputata nel lontano 1924: un folto gruppo di moto “centenarie” hanno contribuito a rappresentare questa corsa e tra loro spiccava una Sunbeam 90 TT come quella che vinse sulle strade marsicane un secolo fa.

Questa Sunbeam è stata premiata con il suo proprietario, Paolo Bazzani, al Teatro dei Marsi di Avezzano insieme alla vettura più significativa, la Ferrari 225 S Vignale del 1952 con al volante la collezionista spagnola Maria Fernandez, e insieme agli equipaggi più precisi nelle prove di abilità: al primo posto si sono piazzati Fioroni-Alessandrelli su Jaguar XK 120 del 1952, al secondo Piantelli-Montaldi su Bentley Speed del 1926 e sul terzo gradino del podio Natale-Falcone su Mercedes 230 SL del 1965. Nella classifica femminile si sono imposte Di Lorenzo-Canarile su Osca Maserati del 1958, nel Trofeo XFuel Baviera-Bramanti (MG TF, 1954), nel Trofeo Di Lorenzo Natale-Falcone (Mercedes 230 SL, 1965), nel Trofeo Micangeli Barrese-Vicerè (Triumph TR3, 1957) e nel Trofeo Presider Spedaliere-Maglione (Austin Healey MK III, 1964).

Tutto era iniziato mercoledì 5 luglio con la partenza dell’Abruzzo Gran Tour, esclusivo preludio al Circuito di Avezzano (entrambi organizzati dall’Abruzzo Drivers Club presieduto da Felice Graziani) che ha portato gli equipaggi stranieri alla scoperta dei borghi più belli della Regione, con tappe a Teramo, Atri, Civitella del Tronto, Castelli e Rocca di Cambio, dov’è avvenuta la “reunion” con le altre vetture dando il via ufficiale al Circuito di Avezzano Il percorso comune ha quindi viaggiato sulle magiche strade dell’Abruzzo più vero, toccando località come Pescina, Pescasseroli, Forca d’Acero e Campoli. Da segnalare, in un particolare connubio tra storia e tecnologia, il passaggio al Centro Spaziale del Fucino della Telespazio, azienda leader in Europa per i servizi satellitari e la geoinformazione.

La partecipazione all’Abruzzo Gran Tour e al Circuito di Avezzano è riservata alle vetture storiche di tipo sport, spider e “barchette” costruite fino al 1972. In questa ultima edizione hanno partecipato 103 equipaggi provenienti da tutto il mondo, anche dall’Australia, con 12 Paesi rappresentati: sono la conferma del grande interesse per questa forma di turismo lento e per la forte attrattività dell’Abruzzo.

Tra le auto più significative si possono citare l’Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 che fece parte della Scuderia Ferrari, poi le coeve Lancia Lambda e Fiat 501 Sport. È del 1926 la Bugatti Type 30 che arrivò a Palermo in occasione del Salone dell’Auto organizzato al Politeama da Vincenzo Florio. Un’altra Alfa Romeo, la 6C 2300 Touring “Pescara” del 1933, venne schierata dalla Scuderia Ferrari nelle corse del periodo. Ancora, una rarissima Porsche 718 RSK del 1958, e la Urania costruita a Teramo da Berardo Taraschi nel 1949 con la quale corse Maria Teresa de Filippis alla Stella Alpina.

Il prossimo appuntamento di ASI Circuito Tricolore è in programma dal 14 al 16 luglio con il Concorso d’Eleganza di San Pellegrino Terme per auto e moto.

CLASSIFICA FINALE “CIRCUITO DI AVEZZANO 2023”
1. Fioroni-Alessandrelli (Jaguar XK 120, 1952) 235,6 penalità
2. Piantelli-Montaldi (Bentley Speed, 1926) 355,32 penalità
3. Natale-Falcone (Mercedes 230 SL, 1965) 381,15 penalità

CLASSIFICA FEMMINILE “CIRCUITO DI AVEZZANO 2023”
1. Di Lorenzo-Canarile (Osca Maserati 372, 1958) 711 penalità
2. Ciarallo-Colasuonno (MG B, 1967) 986,97 penalità
3. Corradi-Prosperi (Jaguar E-Type) 1570,01 penalità

TROFEO XFUEL
Baviera-Bramanti (MG TF, 1954)

TROFEO DI LORENZO
Natale-Falcone (Mercedes 230 SL, 1965)

TROFEO MICANGELI
Barrese-Vicerè (Triumph TR3, 1957)

TROFEO PRESIDER
Spedaliere-Maglione (Austin Healey MK III, 1964)

1^ COPPA DEL FUCINO MOTO
Paolo Bazzani (Sunbeam 90 TT, 1928)

AUTO PIÙ RAPPRESENTATIVA
Ferrari 225 S Vignale, 1952 (Maria Fernandez)

Circuito di Avezzano

La manifestazione dedicata agli appassionati dei motori