È il museo dedicato al cardinale pescinese Mazzarino che nacque a Pescina nel 1602 e poi venne nominato primo ministro della Francia dall’allora re Luigi XIII. La palazzina fu costruita nel 1971 per merito di Gervaso Rancilio, illustre mecenate milanese e si trova nel cuore del centro storico di Pescina, a pochi passi dalla tomba di Ignazio Silone.
Un salone al piano terra funge da biblioteca e da sala lettura e ospita una copia dell’atto di nascita del Cardinale. Nell’ampio salone superiore, invece, trovano posto una sala conferenza dove sono esposti molti documenti e cimeli relativi alla vita e le opere di Mazzarino.
A ogni visitatore viene consegnato un opuscolo illustrativo che contiene i dati più significativi della vita del cardinale di origini marsicane. Si può inoltre prendere visione del materiale bibliografico custodito nella struttura - libri e opuscoli cosiddetti “mazzariniani” – e delle opere del cardinale come biografie e saggi storici.
Tra i rari cimeli c’è un manoscritto, donato al museo da un cittadino pescinese, Antonio Villanucci, dove viene raccontata la vita di Mazzarino dal napoletano Luigi Parlati.