Descrizione

Gli appassionati di letteratura conoscono la storia e la gente che abita a Pescina grazie ai testi di Ignazio Silone, scrittore e giornalista che nacque proprio nel paese fucense. Tutti hanno avuto modo di toccare con mano la vita di questo paese della Valle del Giovenco di 3.700 abitanti che domina l'intera vallata.

Fin dal paleolitico si hanno notizie di Pescina dove nel sesto secolo arrivarono le popolazioni Umbro Sabelliche. Fu la chiesa senza dubbio protagonista della storia del paese. Nel medioevo, infatti, a Pescina San Francesco d'Assisi, arrivato per soggiornare a San Benedetto con dei poverelli, diffuse il suo ordine mentre sul finire del 1.500 il vescovo, monsignor Matteo Colli, ci trasferì la sede della diocesi.

Il terremoto del 1915, come per tanti altri comuni, segnò una pagina drammatica della storia del paese che subì numerosi danni. Lo stesso Silone raccontò poi questo drammatico episodio, e le difficoltà che Pescina ebbe, per riprendersi. Un dramma che decimò la popolazione e spinse molti ad andare via.

Oggi Pescina è una cittadina, come deciso dal presidente della Repubblica nel 2001, che sta riscoprendo la sua storia. Grazie al lavoro di tutela e valorizzazione portato avanti negli anni è possibili vedere ancora i resti del castello di Rocca Vecchia, ma anche la casa la basilica di Santa Maria delle Grazie del 1.500 e la chiesa di Sant'Antonio da Padova un tempo denominata San Francesco di Assisi e quella di San Berardo.

Gli appassionati di storia e letteratura non potranno fare a meno di visitare il centro studi Ignazio Silone, che si trova nell'ex convento dei Minori, ma anche la casa natale di Silone, il museo e la casa museo di Mazzarino dove si trovano testi e pubblicazioni dedicati all'Abruzzo.