Conosciuto da tutti come il paese delle mele, Ortona dei Marsi è un borgo amato dall'orso marsicano e dagli appassionati dello sport all'aria aperta. Posizionato nell'area del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è attraversato dal fiume Giovenco e caratterizzato da una serie di piccoli vicoli che si snodano lungo tutto il paese.
Anticamente Ortona e le sue frazioni erano note per la presenza, fin dal quinto secolo, della fortificazione di Milonia che poi venne distrutta insieme a tutto il territorio durante la terza guerra Sannitica.
Bisognerà aspettare il 1100 per avere nuove tracce di Ortona. Compare infatti in delle bolle di Papa Pasquale II e poi di Papa Clemente III che nominano il paese per le chiese di Sant'Onofrio, Sant'Abbondio e San Giovanni Battista di Ortona. Passata nelle mani del conte dei Marsi Rainaldo di Celano fu protagonista anche della battaglia di Tagliacozzo dal momento che proprio a Ortona venne tracciata la linea di confine dell'Abruzzo Citra e dell'Abruzzo Ultra.
Tutte le proprietà di Ortona che erano nelle mani dei d'Aragona andarono poi alla famiglia Cantelmo e più avanti al barone Fibbioni dell'Aquila. Indenne dalla peste del 1656 fu protagonista sul finire dell'Ottocento di una grande migrazione.
Diversi furono anche i danni causati dal terremoto del 1915 che però salvò la collegiata di San Giovanni Battista, ancora oggi ben conservata, ma anche la chiesa di Sant'Onofrio e la torre feudale con i ruderi del castello.
Chi è appassionato di sport all'aria aperta non può non percorrere i sentieri del parco nazionale che si snodano nel territorio comunale di Ortona. Ogni anno, poi, Ortona celebra le mele, per le quali è sempre stata famosa, e il miele prodotto nel territorio con eventi dedicati.
Ortona è un paese del parco nazionale d'Abruzzo noto per la sua produzione di mele e miele. Visitato periodicamente dall'orso marsicano è amato dagli appassionati dello sport all'aria aperta.