Per iniziativa della Fondazione Luciano Ventrone e Miranda Gibilisco ETS sarà possibile visitare per la prima volta la straordinaria Casa-Studio di Collelongo di Luciano Ventrone mai aperta al pubblico prima d’ora, dove l’artista ha vissuto e lavorato dal 1994 fino al giorno della sua morte, avvenuta il 16 aprile 2021. Sarà l’occasione esclusiva per conoscere, tra capolavori inediti, l’enorme lascito dell’artista scoperto da Federico Zeri che lo definì “il Caravaggio del XX secolo” per le sue nature morte “sapientemente violente”.
Un progetto che si propone collaborazioni internazionali e tra istituzioni per contribuire al rilancio del territorio abruzzese attraverso la cultura offrendo alla comunità un nuovo spazio di ricerca, divulgazione, didattica sulla pittura contemporanea.
La Casa-Museo di Luciano Ventrone sarà aperta al pubblico su appuntamento con biglietto di ingresso ridotto per gli abitanti di L’Aquila e dell’Abruzzo. La Fondazione Luciano Ventrone e Miranda Gibilisco ETS da sabato 18 giugno 2022 apre per la prima volta al pubblico le porte della Casa-Museo di Luciano Ventrone con un allestimento dedicato, un programma di visite gratuite su prenotazione e tante iniziative che saranno realizzate anche insieme alle istituzioni del territorio e che, da subito, ne animeranno la vita con attività educative, corsi di pittura, progetti di residenze d’artista. La Casa-Museo sorge a Collelongo, il piccolo paese di montagna in provincia di L’Aquila adagiato su una Valle che dal Fucino sale dolcemente fino al Parco Nazionale d’Abruzzo. Qui il celebre artista romano stabilì il suo atelier preferito dove hanno visto la luce la maggior parte dei suoi dipinti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, a partire dalle sue ormai iconiche nature morte.
La Presidente della Fondazione Luciano Ventrone e Miranda Gibilisco ETS, vedova dell’artista, Miranda Gibilisco afferma: «La Casa-Museo di Luciano Ventrone esalta il suo universo caleidoscopico e sperimentale. Una visione dell’arte a 360 gradi, uno stile personalissimo sintetizzabile nella formula forma + colore = luce, sorprendentemente attuale e di grande ispirazione per gli artisti contemporanei, a partire da coloro che scelgono il linguaggio pittorico. Il pubblico lo potrà scoprire negli spazi della Casa-Museo di Collelongo».