La big bench anche a Paterno
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La big bench anche a Paterno

Verrà installata a Paterno la big bench. Si tratta della terza panchina dopo Sante Marie e Morino. Anche Balsorano ha già presentato l’iniziativa e presto avrà la sua panchina.

Il comune di Avezzano concede gratuitamente l’utilizzo di un’area pubblica alla Pro Loco di Paterno per rendere operativa l’iniziativa. Il consigliere Mercogliano: “Incentiviamo il turismo, le frazioni hanno tanto da dire e tanto da offrire”.

Verrà installata anche a Paterno, frazione di Avezzano, la grande panchina: la big bench nata dall’originalità del designer Chris Bangle, un ottimo modo, sicuramente diverso e innovativo, per osservare con altri occhi il paesaggio circostante e per riscoprire la serenità delle ‘oasi di pace’ del territorio comunale, sempre nel massimo rispetto dell’ambiente e della natura. La richiesta è stata avanzata dalla Pro Loco di Paterno ed è stata subito accolta dall’amministrazione comunale, che ha approvato nei giorni scorsi una specifica delibera di Giunta.

La Big Bench verrà acquistata dalla stessa associazione e verrà installata in un luogo sopraelevato, nei pressi del santuario di Sant’Onofrio: un posto tanto caro ai paternesi ma anche meta di pellegrinaggio. Da qui, la vista del Fucino è uno spettacolo da cartolina. “In tutta Italia – spiega il consigliere delegato alla frazione di Paterno, Lucio Mercogliano – l’associazione Big bench community project Ets, sta diffondendo quella che potrebbe essere considerata come una nuova modalità di vivere i nostri luoghi del cuore, attraverso la cura dello sguardo e l’attenzione alle piccole cose anche se da grandi punti di osservazione.

La filosofia delle Big Bench è partita dalla Regione Piemonte, nell’anno 2010. Lo scopo è quello di aiutare i cittadini, residenti ma anche turisti, a riscoprire l’arte della meraviglia. Grazie a iniziative di questo tipo, infatti, puntiamo a rilanciare il dinamismo turistico nelle frazioni e aiutiamo le comunità locali ad avere dei punti di attrazione diversi, originali e innovativi, che creano un racconto nuovo del territorio. È l’inizio di un percorso che mira a dare più visibilità ai luoghi della città un poco lontani dal centro”.

Così come sostenuto anche dalla Pro Loco di Paterno, il fine dell’installazione della panchina gigante è quello di promuovere iniziative turistiche sul territorio. “Torneremo tutti bambini, seduti ad ammirare il paesaggio che ci circonda con i piedi a penzoloni da una panchina gigante. La nostra proposta – afferma la presidente della Pro Loco di Paterno, Marilena Sannito – nasce dal fatto che la Big Bench, oltre ad essere un’installazione scenografica, è anche social, perché perfetta anche per scattare un selfie.

È ecologica ed è emblema, nella sua semplice grandiosità, di un messaggio molto chiaro, ovvero la valorizzazione e il rafforzamento del territorio, della condivisione e della collettività. Lo scopo è quello di fermarsi e vivere l’attimo, immaginando e raccontando, magari, alle nuove generazioni, come sarebbe stato il paesaggio circostante, se ci fosse stato il lago Fucino”.


La big bench anche a Paterno

La terza nella Marsica

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