Un evento che tiene insieme tre meravigliose valli d’Abruzzo, oggi unite dalla comune appartenenza all’Area Interna riconosciuta dalla Strategia Nazionale. Dove prendono vita quattro festival e altri appuntamenti storicamente radicati in questi territori che si sviluppano attraverso linguaggi ed esperienze diverse ma tutte nel segno della valorizzazione ambientale e culturale.
È l’estate di “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”: la manifestazione che coinvolge, fino ai primi di settembre, i comuni della Valle Roveto, della Valle del Giovenco e della Vallelonga, comprese alcune località del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con un ricchissimo programma a base di spettacoli teatrali e passeggiate nella natura, concerti e mostre, laboratori, degustazioni, attività sportive e tanti momenti di scambio e confronto a misura del pubblico di tutte le età.
Una preziosa opportunità di narrazione che coinvolge nel vivo, con oltre 60 eventi, le comunità locali e integra le molte risorse culturali di queste zone caratterizzate da una profonda tradizione di ricerca artistica ed educativa: «L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio distretto culturale che permetta a queste comunità, separate dalle montagne ma unite da comuni radici e tradizioni, di dialogare fra loro e presentarsi come un’offerta integrata per quanti, durante le prossime settimane, verranno a trovarci» spiega Stefano Fabrizi, il neo-eletto Presidente della Dmc Marsica, l’azienda locale che cura i servizi logistici e la promozione turistica della zona e che coordina l’intero progetto.
Quattro i percorsi tematici che attraversano “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”, collegando fra loro i piccoli comuni delle tre valli. A partire dai laboratori sulla rappresentazione del territorio e delle sue risorse naturali e paesaggistiche come luogo di espressività artistica e benessere psico-fisico. In questa direzione saranno attivate tre residenze artistiche (una in valle Roveto, una in valle del Giovenco e una nella Vallelonga) aperte ai cittadini e a giovani professionisti dello spettacolo: la formazione sarà completamente gratuita e a conclusione delle attività si prevede la produzione di alcune “Cartoline della memoria” che saranno rappresentate in diversi momenti del festival. Un secondo percorso prevede invece passeggiate e trekking lungo i sentieri montani che collegano i tre territori a piedi o in bicicletta con tanto di pernottamenti e logistica rivolti sia a turisti, sia ai residenti.
Lungo il tragitto anche micro eventi di teatro, musica o enogastronomia locale. Terzo ingrediente del programma l’offerta integrata di arte, musica e cultura in un unico cartellone che deriva dai quattro importanti Festival già attivi da anni in questi territori, vale a dire “Ambient’Arti” a Morino, il “Giovenco Teatro Festival”, “Teatrando in Comune” a San Vincenzo Valle Roveto e il “Festival delle culture popolari” a Collelongo. A queste manifestazioni, ormai storiche, si aggiungono eventi e spettacoli in diversi paesi dell’area interna. Infine, la cultura alimentare e la ricchezza del patrimonio enogastronomico non poteva mancare dentro “Ambient’arti nelle Terre dei Marsi”, attraverso un approccio che valorizzi, oltre agli inimitabili sapori, il valore storico, antropologico e ambientale dei prodotti locali.
Una proposta, insomma, di grande pregio che in realtà guarda oltre l’estate, visto che da gennaio 2024 sono previsti altri laboratori a Villavallelonga. E che giunge a maturazione dopo un lungo lavoro preparatorio, come sottolinea ancora Stefano Fabrizi: «Possiamo affermare che gli obiettivi e le finalità di questo progetto, che puntavano a costituire una rete tra i diversi attori territoriali, creare un sistema integrato di valorizzazione delle risorse territoriali e socio-economiche attraverso la promozione di eventi culturali, attività outdoor e proposte di turismo esperienziale, valorizzando gli elementi più significativi dell’Area Interna in un’offerta diversificata e competitiva, sono stati raggiunti. E di questo ringrazio il presidente Giovanni D’Amico e i membri del Cda uscenti che hanno realizzato tutto il lavoro che oggi io ho ereditato».
Gli eventi hanno beneficiato dei contributi previsti dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) gestiti dal GAL Marsica e affidati per la realizzazione alla DMC Marsica. La direzione artistica e il coordinamento degli eventi a Morino, Civita d’Antino, nei comuni della Vallelonga e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sono affidati alle associazioni Teatri dei Marsi e Teatro Lanciavicchio di Avezzano. L’associazione Mascarò Teatro ha curato invece la direzione artistica e la realizzazione del “Giovenco Teatro Festival”. Infine il gruppo delle Proloco di San Vincenzo, con la collaborazione artistica di Ariele Vincenti, hanno gestito l’organizzazione e la direzione artistica del Festival “Teatrando in Comune” a San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano.