La cucina del ristorante Lillino di Aielli vanta un’esperienza pluriennale basata sull’amore per il cibo e sull’abbinamento con i vini più pregiati. Obiettivo degli chef la ricerca dell’equilibrio perfetto, l’incontro ideale fra i sapori proposti dallo staff e i gusti della clientela.
Nel 1966 la famiglia Piccone era proprietaria di un appezzamento di terra in località Cipresso, adibita nella sua quasi totalità a vigneto e frequentata da molte persone del posto. Nel tempo qualcuno si fermava anche a mangiare quello che c’era. Poi negli anni i piatti offerti iniziarono ad assumere una diversa struttura, trasformandosi da semplici panini a gustosi primi con pasta fresca fatta in casa, funghi raccolti in zona e grigliate miste di carni locali.
Lillino decise così di trasformare questa passione per la cucina in una vera e propria professione e poco dopo aprì il suo ristorante, uno dei primi della zona, un locale molto rustico e accogliente, arredato con mobili di legno e pietra. Con lui Silvana, la moglie, una donna di origini siciliane, che nonostante la sua giovane età poteva vantare una solida esperienza tanto nella cucina della sua terra d’origine che in quella abruzzese. L’amore per la loro professione non li ha mai abbandonati e ancora oggi in tavola vengono servite ricette di qualità basate sulla loro idea di cucina.
Pasta fresca fatta in casa