Incastonato nel cuore del parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Bisegna è uno dei comuni più piccoli della Marsica di cui fin dall'epoca preistorica si hanno tracce. Proprio nei centri di Bisegna, e della frazione di San Sebastiano dei Marsi, vennero ritrovati i frammenti di utensili che testimoniano la presenza di uomini fin dall'epoca preistorica nel territorio. Il nucleo di Bisegna è stato costituito tra l’XI e il XII secolo, proprio per la sua posizione strategica, alta rispetto al resto del territorio.
Inizialmente però Bisegna non aveva una propria autonomia ma era inclusa nella contea di Celano da cui riuscì a staccarsi solo nel 1829 divenendo comune autonomo. A causa del terremoto della Marsica del 1915 Bisegna subì forti danni come del resto anche per il bombardamento avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Celebre la strage di Campomizzo nel marzo del ’46 a causa della quale morirono diversi giovani del posto che erano impegnati nella ricostruzione del ponte sul fiume Giovenco.
Oggi Bisegna è diventata meta degli appassionati del turismo green e autentico. A Bisegna, e nella frazione di San Sebastiano dei Marsi, è possibile incontrare degli esemplari di orsi marsicani che passeggiano indisturbati nelle aree verdi e nelle strade dei paesi.
Chi visita Bisegna può ammirare ancora il palazzetto Gentilizio del ‘700, la torre medievale, ma anche la sorgente della ferriera che si trova nella frazione di San Sebastiano dei Marsi e il cammino della Bauxite che si snoda tra i comuni della Vallelonga.
Bisegna è uno dei più piccoli della Marsica, meta preferita degli amanti del turismo green e autentico. Nella frazioni di San Sebastiano dei Marsi è possibile incontrare l'orso marsicano che passeggia nei vicoli del paese.